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Taboo: come si gioca al gioco delle parole vietate

Taboo è un gioco da tavolo in cui i giocatori devono descrivere una parola senza usare alcune parole specifiche, mentre il resto della squadra cerca di indovinare la parola.

Taboo gioco da tavolo

Regole di Taboo

Per giocare a Taboo è necessario formare due squadre di 2-4 giocatori ciascuna.
Dopo aver formato le squadre, bisognerà mescolare le carte con le parole da indovinare e metterle in una pila capovolta.
Per iniziare il gioco, un giocatore di una squadra pesca una carta dalla pila e deve descrivere la parola senza usare le parole proibite indicate sulla carta.

Ad esempio, se la parola da indovinare è “cane” e le parole proibite sono “animale domestico” e “bau”, il giocatore potrebbe dire “ha il pelo e tiene compagnia” ma non potrà dire “è un animale che fa bau bau” in quanto entrambe sono parole proibite.
Se la squadra indovina correttamente, può avanzare di una casella sul tabellone di gioco. Se non indovina, è il turno dell’avversaria.
La prima squadra a raggiungere la casella finale vince il gioco.

Regole per suggerire gli indizi a Taboo

Nel ruolo di suggeritore, il tuo obiettivo è far indovinare alla tua squadra la parola principale sulla carta, evitando rigorosamente le cinque parole tabù elencate. Per fare chiarezza su quelli che sono i comportamenti ammessi, qui sotto trovi tutti i dettagli:

Cosa è vietato fare a Taboo

  • Usare le parole tabù o loro derivati: non è permesso pronunciare le parole vietate né utilizzare forme derivate, abbreviazioni o parti di esse. Ad esempio, se “paga” è una parola tabù, non si può dire “pagamento” o “pagare”.
  • Fare gesti o suoni: non sono consentiti gesti, mimiche o suoni per suggerire la parola.​
  • Utilizzare indizi fonetici o alfabetici: è proibito dire che la parola “fa rima con…” o “inizia con la lettera…”.​
  • Usare traduzioni o lingue straniere: non si possono fornire traduzioni della parola da indovinare in altre lingue.​
  • Indicare la posizione delle lettere: non è permesso suggerire la parola indicando la posizione delle lettere, come “la seconda lettera è…”.

Descrizioni consentite

  • Descrizioni creative: Puoi descrivere la parola utilizzando sinonimi, definizioni o contesti che non includano le parole tabù.​
  • Utilizzare contrari: Se appropriato, puoi descrivere la parola attraverso il suo contrario, purché non sia una parola vietata.​
  • Fare riferimento a esperienze comuni: Puoi alludere a eventi o esperienze condivise con i tuoi compagni di squadra per facilitare l’indovinare la parola.
  • Specificare la categoria grammaticale: Se la squadra indovina una parola simile ma non esatta, puoi indicare se si tratta di un verbo, sostantivo o aggettivo per guidarli verso la risposta corretta.

Un esempio di partita a Taboo tra due squadre

Un giocatore della squadra A pesca una carta dalla pila e deve descrivere la parola senza usare le parole proibite indicate sulla carta. Ad esempio, se la parola da indovinare è “albero” e le parole proibite sono “pianta”, “verde” e “rami”, il giocatore potrebbe dire “questa cosa cresce in giardino, ha la corteccia e può avere foglie o fiori”.

La squadra B cerca di indovinare la parola. Se indovina correttamente, può avanzare di una casella sul tabellone di gioco. Se non indovina, è il turno della squadra A.

Un giocatore della squadra B pesca una carta dalla pila e deve descrivere la parola senza usare le parole proibite indicate sulla carta. Ad esempio, se la parola da indovinare è “palla” e le parole proibite sono “gioco”, “rotonda” e “rimbalzo”, il giocatore potrebbe dire “questo oggetto viene usato per fare sport, ha una forma sferica e può essere gonfiato”.

La squadra A cerca di indovinare la parola. Se indovina correttamente, può avanzare di una casella sul tabellone di gioco. Se non indovina, è il turno della squadra B.

E così via, finché una delle due squadre non raggiunge la casella finale. La prima squadra a raggiungere la casella finale vince il gioco.

Conclusioni

Taboo è un gioco storico, le cui origini risalgono agli anni ’70. Il non poter utilizzare delle parole metterà alla prova la tua capacità di comunicare in modo efficace. Se ami sfidare la tua mente e divertirti con gli amici, non puoi perderti questo gioco!

Sul mercato, ci sono diverse versioni alternative di Taboo che puoi provare per rendere il gioco ancora più divertente e sfidante. Ad esempio, puoi giocare a Taboo Junior, pensato per i bambini di età compresa tra i 7 e gli 11 anni, o a Taboo Party, ideato per gruppi di amici che vogliono fare una serata divertente. Oppure, puoi provare a giocare a Taboo in lingue diverse per mettere alla prova le tue abilità linguistiche.

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